SLEEVER® e CARBIOS presentano la prima innovazione nata dalla loro associazione: SEELCAP® ONEGOil primo Sigillo di sicurezza biodegradabile per Home Compost nel mondo (in attesa della certificazione “OK Compost HOME” di TÜV Austria per SEELCAP® ONEGO).
La natura di questa doppia innovazione risiede nell'integrazione dell'enzima incapsulato CARBIOS Active, la soluzione CARBIOS per la biodegradazione del PLA, nella miscela di biopolimeri e nel suo concetto di design ecologico sviluppato con Fabrice Peltier. SEELCAP® ONEGO è un concetto originale e brevettato di sigillo di sicurezza che si compone di due obiettivi diversi ma inseparabili: il primo, garantire la sicurezza contro le manomissioni e il secondo, consentire una facile apertura in un unico gesto tramite una linguetta di presa.
Grazie all'inclusione di CARBIOS Active nel materiale, SEELCAP® ONEGO si disintegra completamente in condizioni di compostaggio, anche a temperatura ambiente, in meno di 6 mesi (è in corso la certificazione TÜV Austria “OK Compost HOME” per SEELCAP® ONEGO). In questo modo, SEELCAP® ONEGO riduce l'impronta di carbonio fino al 70% rispetto alle capsule termoretraibili convenzionali e migliora significativamente la circolarità di questo tipo di imballaggio. SEELCAP® ONEGO si integra facilmente nelle linee di riempimento esistenti ed è compatibile con le apparecchiature di termoretrazione Combishrink® e Combiskinner® del Gruppo SLEEVER®, con produttività che vanno da 60 a 24.000 bottiglie all'ora.
L'innovazione SEELCAP® ONEGO sarà presentata presso gli stand SLEEVER e CARBIOS al LuxePack Monaco, che si terrà al Grimaldi Forum fino al 2 ottobre 2024.
SEELCAP® ONEGO: il primo concetto di sigillo biodegradabile per Home Compost
La funzione di chiusura è necessaria per garantire la sicurezza degli imballaggi, in particolare per i prodotti in vetro associati a tappi di legno spesso utilizzati per vini, liquori e alcolici. A causa delle loro dimensioni ridotte (< 60 mm), i sistemi convenzionali con sigilli di sicurezza non si adattano alla classificazione tradizionale degli imballaggi e ai flussi di riciclaggio, da qui la necessità di una nuova alternativa offerta da questa soluzione biodegradabile di Home Compost.
CARBIOS Attivo: un’innovazione che consente di compostare a temperatura ambiente le applicazioni ricche di PLA, migliorandone così il ciclo di vita
Integrato direttamente nel processo di trasformazione della plastica senza modificare le linee di produzione, l'enzima incapsulato CARBIOS Active consente la creazione di una nuova generazione di prodotti a base di biopolimeri compostabili a temperatura ambiente, qualunque siano le condizioni del terreno, garantendo allo stesso tempo una qualità compost, privo di tossicità e microplastiche. CARBIOS Active apre nuove possibilità per la biodegradazione del PLA a temperatura ambiente, anche in condizioni di compostaggio domestico. Presso la sede CARBIOS di Clermont-Ferrand (Francia) è già operativa una linea produttiva in grado di produrre 2.500 ton/anno di CARBIOS Active (necessario per l'equivalente di 50.000 ton/anno di PLA enzimatico).
Emanuele Ladent, Il CEO di CARBIOS, dichiara: «Sono lieto di presentare al mercato SEELCAP® ONEGO, la prima innovazione frutto della nostra collaborazione con SLEEVER. Grazie all'integrazione di CARBIOS Active, abbiamo sviluppato congiuntamente il primo sigillo di sicurezza che può essere compostato a temperatura ambiente, offrendo una valida alternativa quando il riciclaggio non è un'opzione. “Questa è un’applicazione concreta della missione di CARBIOS di trovare soluzioni innovative e sostenibili per ripensare il ciclo di vita di tutti i tipi di plastica”.
Eric Fresnel, presidente del gruppo SLEEVER®, afferma: «SEELCAP® ONEGO è una nuova offerta di eco-design per imballaggi a prova di manomissione, frutto della collaborazione tra i team SLEEVER® e CARBIOS, con la partecipazione del designer Fabrice Peltier. “Questa innovazione rivoluzionaria nella sicurezza degli imballaggi soddisfa le esigenze dei mercati del vino, degli alcolici e degli alcolici, in particolare nei paesi in cui i canali di riciclaggio per i contenitori di vetro non sono ancora stati sviluppati”.