AINIA ha chiuso l'esercizio 2022 con una crescita dei ricavi vicina al 10% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 19,7 milioni di euro. Durante questo periodo, il centro tecnologico ha incrementato l'attività di tutte le sue business unit, per le quali ha collaborato Client 1.819 en 260 progetti di innovazione e fatto 111.000 test analitici, 300 consulenze legali cibo, 169 studi sui consumatori e più di 2.000 ore di formazione. Inoltre, nel corso del 2022 è aumentato il numero dei soci, raggiungendo a fine anno la cifra di 753 aziende associate.
È stato inoltre sviluppato un vasto programma di attività 37 eventi hanno partecipato complessivamente n Professionisti 1.884 di 954 aziende. Allo stesso modo, webinar, seminari, conferenze in formato ibrido e faccia a faccia, la quinta edizione del congresso internazionale Meetingpack e professionisti AINIA hanno partecipato come relatori ospiti a conferenze faccia a faccia e virtuali. Da segnalare anche la partecipazione a 7 fiere: cibo (Barcelona), Nei cosmetici (Parigi), Vitafoods, Biofach (Norimberga), Fruit Attraction (Madrid), Cosmetici 360 (Parigi), Ecochimici (Valencia).
Tutto questo, grazie ad un team composto da 250 sopra professionisti appartenenti a 25 diverse discipline e con un alto livello di qualificazione.
Per il direttore generale dell'AINIA, Cristina Del Campo, "Il 2022 è stato un anno speciale per AINIA per la commemorazione del 35° Anniversario del centro e per il suo consolidamento come centro di riferimento internazionale nella sua missione di fornire soluzioni tecnologiche che aumentino la competitività delle imprese, attraverso l'innovazione nel settore agri -settori alimentare, cosmetico, farmaceutico, chimico e packaging»
«Con la nostra offerta tecnologica, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, aspiriamo ad essere non solo un'organizzazione leader nel campo dell'innovazione e della tecnologia, ma anche ad essere riconosciuti per la nostra responsabilità sociale e per la nostra leadership nell'impegno per il nostro ambiente ", ha aggiunto Cristina Del Campo.
In tal senso si segnala che il polo tecnologico ha ottenuto a ritorno sull'impatto sociale di 16,68 euro per ogni euro investito nel 2021 nelle proprie attività, secondo la metodologia SROI (Social Return of Investment), metodo basato su principi di misurazione del valore ambientale, sociale ed economico.
Nuovo edificio per R+S+i
In termini di infrastrutture, si segnala l'avvio nel 2022 del progetto di costruzione del nuovo edificio 4, uno spazio che servirà per continuare a scommettere su attrezzature all'avanguardia al servizio della R+S+i, che è stata qualificata dal Ministero dell'Economia come "Progetto di investimento prioritario della Comunità Valenciana", e che dovrebbe concludersi a metà del 2024.
Inoltre, sono state acquistate nuove attrezzature per vari impianti pilota e laboratori, al fine di continuare a supportare le aziende in 5 grandi sfide: cibo per il futuro, qualità e sicurezza alimentare, salute e benessere, transizione verde e trasformazione digitale.