Gruppo Alzamora, gruppo leader nella produzione di imballaggi in cartone, ha chiuso l'esercizio 2021 con un fatturato di oltre 41 milioni di euro, che rappresenta una crescita del 25% rispetto al 2020. Inoltre, il gruppo ha compiuto un grande salto a livello internazionale, aumento delle vendite all'estero fino al 41%.
Nonostante le difficoltà nella filiera che sta attraversando il settore, causate dalla pandemia di Covid-19, «Il Gruppo Alzamora ha continuato a mantenere gli stessi livelli di servizio, senza che i clienti ne risentassero nella fornitura di materiale», spiega Giuseppe M. Berga, direttore generale e commerciale del Gruppo Alzamora.
“Nel 2021 abbiamo continuato a impegnarci nell'innovazione nel packaging, sviluppando nuove soluzioni sostenibili e brevetti. Allo stesso modo, abbiamo acquisito macchinari all'avanguardia, che ci hanno permesso di aumentare la nostra produttività ed efficienza. Alcuni risultati che sono stati accompagnati dallo sforzo del nostro team per continuare ad offrire i migliori prodotti”, ha aggiunto Berga.
Un anno che si è distinto anche per l'evoluzione del Gruppo Alzamora a livello internazionale, poiché le sue esportazioni sono aumentate del 41% rispetto al 2020.
Specifica, Confezione Alzamora, con sede a Sant Joan les Fonts (Gerona), è l'azienda che ha registrato la crescita più significativa, migliorando il proprio fatturato fino al 43% in più.
Tale incremento è stato determinato da diverse cause, tra le quali si accentua l'ingresso dell'azienda in diversi paesi europei, nonché lo stato di avanzamento del progetto Il pianeta degli imballaggi verdi, la nuova gamma di imballaggi sostenibili e alternativi alla plastica come LatCub, la cernia biodegradabile per lattine per bevande.
Inoltre, novotipo, lo stabilimento del gruppo in Portogallo, è riuscito a superare le vendite del 27,5% nel 2021. Una cifra record nella storia dell'azienda, prima che Alzamora la acquisisse.
Seguendo la strategia della sinergia, il Gruppo Alzamora ha chiuso l'anno con due importantissime vittorie a livello di gruppo. Uno di questi, la certificazione ISO 9001, uno degli standard che fissa i requisiti minimi per un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), e che Alzamora Packaging e Novotipo avevano già autonomamente.
E, d'altra parte, il 'Timbro per il calcolo dell'impronta di carbonio', mostrando così il loro livello di partecipazione al Registro allegato dal Ministero per la Transizione Ecologica della Spagna.
Questo sigillo ufficiale riflette quelle organizzazioni che calcolano la propria impronta di carbonio e intendono ridurre le proprie emissioni, impegnandosi così nella lotta al cambiamento climatico.
Nell'ambito del proprio piano di responsabilità ambientale, il Gruppo Alzamora si è impegnato ridurre le emissioni del 5% nei prossimi 3 anni. E per questo, questo gennaio l'azienda ha iniziato a realizzare uno dei progetti di maggiore impatto nel 2022: il installazione di 1.050 pannelli fotovoltaici, con una potenza totale di 480,48 kWk, che farà risparmiare più di 155 tonnellate di CO² annualmente presso Alzamora Packaging, la sua sede.