Gruppo Alzamora continua a compiere progressi nel raggiungimento del suo principale obiettivo sostenibile: ridurre le emissioni di gas serra fino al 5% entro il 2023. Uno scopo stabilito nel Piano di riduzione delle emissioni del gruppo.
Alzamora Packaging, la sua sede principale, è già riuscita negli ultimi 37 anni a ridurre i consumi di energia elettrica fino al 10% e ora il gruppo continua a lavorare per posizionarsi come un punto di riferimento nel settore in questa transizione, che sta ottenendo con i suoi Piano di Riduzione delle Emissioni, in cui ha già eseguito gli scope 1 e 2. Oltre ad ottenere il “Sigillo Ufficiale del Calcolo dell'Impronta di Carbonio”, concesso da MITECO.
Tra le misure stabilite per questo 2022, il gruppo ha realizzato due investimenti molto significativi per efficienza e impatto sostenibile nel processo produttivo. Da un lato, la sostituzione delle tradizionali lampade UVI polimerizzanti con la tecnologia UVI LED, che consentirà di risparmiare fino a 172,29 MWw all'anno, ovvero l'81% in meno di consumo. E, dall'altro, la sostituzione di una fustellatrice all'avanguardia e più efficiente, che comporterà un risparmio energetico annuo fino a 179,52 MWw, pari al 51% in meno. Oltre all'installazione di 1.050 pannelli fotovoltaici effettuata dal gruppo nel corso del primo trimestre, a cui si aggiunge una significativa riduzione di oltre 155 tonnellate di CO² all'anno.
Un altro dei progetti legati alla strategia del gruppo è il progetto Green Packaging Planet, che mira a ridurre l'impatto ambientale dei propri clienti. Alzamora Group prevede di ampliare la propria linea di imballaggi biodegradabili per il settore alimentare, con la soluzione biodegradabile Flatskin, adatta ai prodotti a base di carne, nonché la sua soluzione innovativa per l'industria farmaceutica, al fine di sostituire gli attuali blister in plastica e alluminio. Due soluzioni innovative che si aggiungono alla gamma degli imballaggi sostenibili come LatCub, il termoretraibile alternativo e gli anelli di plastica per lattine per bevande.
Segun Natalia Carmona, Direttore Qualità e Sicurezza Alimentare del Gruppo Alzamora, «è importante soddisfare le attuali esigenze dei clienti. L'impegno del gruppo è comunque quello di fornire tutti gli strumenti necessari per non compromettere le generazioni future nello sviluppo delle proprie. La nostra grande sfida è prendere coscienza e lasciare questa eredità.
In questo senso, lo scorso 2021 il Gruppo Alzamora ha aumentato fino al 349% l'utilizzo di materiale certificato, ovvero cartone proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, come FSC e PEFC.