Imballaggi biodegradabili per prodotti lattiero-caseari

9 luglio 2014

L'Istituto Tecnologico delle Materie Plastiche (AIMPLAS) coordina la ricerca svolta da un gruppo di sette aziende e centri tecnologici che, insieme ai propri ricercatori, sviluppano nuovi materiali per la produzione di imballaggi biodegradabili per prodotti lattiero-caseari. Questo è il progetto europeo BIOBOTTLE, il cui obiettivo è la creazione di bottiglie multistrato e monostrato, nonché sacchetti per il confezionamento di prodotti lattiero-caseari che non necessitano di separazione dal resto dei rifiuti organici al termine della loro breve vita utile.

AIMPLAS e il resto dei partner di BIOBOTTLE stanno lavorando allo sviluppo di un materiale biodegradabile che consenta la produzione di bottiglie o sacchetti multistrato di grande formato come latte o frullati, nonché bottiglie monostrato più piccole come quelle utilizzate per confezionare i probiotici.
Una delle principali difficoltà affrontate dai ricercatori del progetto è quella di ottenere un materiale che, oltre ad essere biodegradabile, soddisfi gli stessi requisiti degli imballaggi convenzionali usati oggi, inclusa la resistenza ai trattamenti termici come la sterilizzazione o la pastorizzazione. A tal fine è stato pianificato di modificare gli attuali materiali biodegradabili commerciali mediante estrusione reattiva al fine di superare i limiti termici che questi materiali biodegradabili attualmente presenti sul mercato presentano.
BIOBOTTLE è un progetto europeo all'interno del Settimo Programma Quadro che ha un budget di un milione di euro a cui partecipano, insieme ad AIMPLAS, un totale di sette aziende e centri tecnologici di cinque diversi paesi: Germania (VLB), Belgio (OWS), Italia (CNR), Portogallo (VIZELPAS e ESPAÇOPLAS) e Spagna (ALMUPLAS e ALJUAN).

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