El Gruppo Fedrigoni, uno dei maggiori attori mondiali nelle etichette e nei materiali autoadesivi premium e nelle carte speciali per imballaggi di lusso e altre soluzioni creative, ha raggiunto nel marzo 2022 il 1.760,2 milioni di euro di fatturato, 250 milioni di Ebitda rettificato e 258,7 milioni di Proforma Adjusted Ebitda (da marzo 2021 a marzo 2022). Una storia in continua crescita per un Gruppo con 4 dipendenti in 500 paesi, 27 centri di produzione, taglio e distribuzione e 52 prodotti, oltre a migliaia di soluzioni create in esclusiva per i principali marchi della moda e del lusso.
«È stato un anno molto intenso - commenta l'amministratore delegato del Gruppo Fedrigoni Marco Nepolo-, ma siamo riusciti, con determinazione, a portare avanti il nostro piano strategico e garantire la piena continuità dell'attività, rispettando i nostri impegni verso i clienti grazie ad azioni preventive sui nostri processi, sulle forniture e sui trasporti per far fronte alla persistenza di l'emergenza sanitaria, nonché la mancanza di materie prime e il loro aumento dei prezzi. E visti gli ottimi risultati, soprattutto negli ultimi 12 mesi (marzo 2021-marzo 2022), rimaniamo ottimisti per il futuro, nonostante le tensioni dovute alla guerra in Ucraina”.
Marco Nespolo aggiunge: «Continuiamo con il nostro piano di attrarre talenti (più di 377 nuove assunzioni in tutto il mondo, 900 negli ultimi tre anni) e la sua crescita e abbiamo ampliato la nostra presenza globale in Europa, America Latina, Stati Uniti e Asia, con aperture nel Regno Unito, Polonia, Cina, Indonesia, Filippine e tre nuove acquisizioni per rafforzare la nostra posizione sul mercato, espandere la nostra capacità di produzione e arricchire il nostro portafoglio di prodotti premium. Abbiamo acquisito l'americana Acucote, la messicana Rimark e il 70% di una newco in joint venture con Tecnoform, per la produzione di innovative soluzioni di packaging in cellulosa termoformata. Queste operazioni, insieme alle fusioni e acquisizioni effettuate nel primo trimestre 2022 (la spagnola Divipa e la francese Tageos, specialista in RFID) fanno crescere 8 il numero di acquisizioni degli ultimi tre anni. Abbiamo anche fatto un passo sull'acceleratore in termini di investimenti, con più di 66,6 milioni investiti lo scorso anno (+40,4% rispetto al 2020) per aumentare la capacità produttiva e sviluppare nuovi prodotti; un budget che intendiamo continuare ad aumentare entro il 2022”.
Per quanto riguarda il portafoglio prodotti, è stato determinante il riposizionamento -nell'ultimo triennio- delle due business unit verso segmenti di prodotto premium, in grado di assorbire l'aumento dei prezzi e compensare l'aumento generalizzato dei costi precedenti. Entrambe le divisioni, infatti, sono cresciute in termini di volumi e fatturato nel 2021: 700,2 milioni di euro di ricavi nel mondo delle carte speciali per packaging di lusso e altre soluzioni creative (+22,8% rispetto al 2020) e 937,6 milioni di etichette e self -materiali adesivi (+20,7%).