L'industria della plastica valenciana migliorerà la sua efficienza grazie all'economia circolare

27 agosto 2018

Attualmente è necessario aumentare l'efficienza del settore della plastica nella Comunità Valenciana, sia dal punto di vista ambientale che economico. In questo senso, l'economia circolare è un'opportunità come nuovo paradigma dove i rifiuti sono davvero risorse e l'efficienza è il punto chiave. Ma perché la trasformazione dei rifiuti in risorse sia un dato di fatto e non qualcosa di intangibile, è necessario un supporto alla ricerca. Per questo, AIMPLAS sta portando avanti il ​​progetto Circular Economy, sostenuto dall'IVACE, Istituto Valenziano di Competitività Valenciana, che nel suo primo anno nel 2017 ha già stabilito le esigenze del settore delle materie plastiche nella Comunità Valenciana e ha definito le strategie che le sue aziende dovrebbero seguire. Sono state studiate possibilità per migliorare le proprietà e la qualità della plastica riciclata, nuove applicazioni, valorizzazioni complementari al riciclaggio meccanico e alla biodegradazione della plastica. Inoltre, sono stati sviluppati protocolli di controllo ambientale ei risultati sono stati trasferiti alle aziende del settore e agli utenti finali.

Nel suo secondo anno, Circular Economy 2, recentemente approvato da IVACE e con cofinanziamento da fondi FESR dell'UE, nell'ambito del Programma Operativo FESR della Comunità Valenciana 2014-2020, affronterà principalmente temi legati all'ecodesign e controllo ambientale, recupero rifiuti e materiali sostenibili. Nello specifico, nel settore della trasformazione e del riciclo verranno svolte due principali azioni applicative: quella che consentirà la separazione degli strati di rifiuti plastici multistrato per il riciclo e quella che analizzerà la biodegradazione delle materie plastiche: velocità di biodegradazione, composti intermedi ed ecotossicità. 

Due gruppi di ricerca collaborano in Circular Economy 2 che completeranno la ricerca sviluppata presso AIMPLAS: il Gruppo ECOTOX dell'Università di Vigo e il Gruppo di ricerca sulla funzionalità, degradazione e riciclaggio dei materiali polimerici (DREMAP) dell'Università Politecnica di Valencia (UPV). Questa collaborazione evidenzia l'importanza del collegamento tra aziende, istituti tecnologici e università per facilitare il trasferimento dei risultati.

Potresti essere interessato a continuare a leggere ...

Traduci »