Dopo più di due anni di ricerca, il macroprogetto europeo SUCCIPACK, composto da 18 partner (aziende, centri di ricerca e università) da 6 paesi europei in cui il centro tecnologico AINIA collabora molto attivamente, ha ottenuto per la prima volta una nuova bioplastica: PBS realizzato al 100% da fonti rinnovabili.
Fino ad ora, il PBS era ottenuto solo da fonti fossili (petrolio). Il nuovo PBS ottenuto è biodegradabile e proviene interamente da fonti rinnovabili. In particolare, da carboidrati di varie fonti organiche. Questo PBS è stato ottenuto per fermentazione batterica da acido succinico e 1,4-butandiolo.
Con la nuova bioplastica sono stati sviluppati i primi prototipi di packaging biodegradabile e compostabile per hamburger vegetali, formaggi freschi, pesce affumicato, noci e carni.
Il PBS (polibutilene succinato) è un materiale con importanti vantaggi per la produzione di imballaggi biodegradabili e compostabili, pur mantenendo le proprietà necessarie per la sicurezza e la conservazione degli alimenti. Essendo versatile, si adatta a diversi processi di trasformazione, senza dover modificare le linee di produzione dei produttori di imballaggi e delle aziende agroalimentari.
L'obiettivo centrale di SUCCIPACK nei suoi oltre due anni di lavoro è stato quello di realizzare prototipi di imballaggi più sostenibili, imballaggi biodegradabili e compostabili. È stato anche ottenuto che i prototipi abbiano proprietà intelligenti volte a informare il processo di biodegradazione del contenitore.