AIMPLAS, Technological Institute of Plastic, ha completato la sua partecipazione al progetto europeo InnOREX. La principale novità nel processo di ottenimento del PLA sviluppato nel progetto InnoREX è l'utilizzo di un estrusore come reattore per produrre acido polilattico (PLA) dal lattide.
Questa nuova tecnologia consente di fare a meno di catalizzatori metallici e di utilizzare energie alternative per migliorare la cinetica della reazione, oltre a effettuare una misurazione in linea della viscosità del materiale durante il processo.
È stato condotto un ampio studio su come vengono modificate le proprietà finali del biopolimero con l'aggiunta di additivi e / o cariche, dove è stato possibile ottenere un PLA modificato più flessibile e 200% più resistente agli urti rispetto al quello convenzionale.
Grazie a questi miglioramenti nelle sue proprietà, è stato scoperto che il nuovo materiale può essere utilizzato nella produzione di imballaggi alimentari per iniezione e termoformatura in cui il PLA può sostituire il polipropilene. Inoltre, l'eliminazione delle particelle metalliche nel processo significherà un miglioramento ambientale e per la sicurezza dei lavoratori, nonché un'opportunità per l'applicazione di questi biopolimeri in nuovi settori come la biomedicina.
Dopo molti mesi di ricerca, è stato possibile sintetizzare un nuovo catalizzatore organico ecologico per catalizzare la polimerizzazione del lattide, ottenendo un robusto processo di alte conversioni per ottenere un PLA di alto peso molecolare e buona polidispersità di elevata purezza ottica.
AIMPLAS ha partecipato al progetto europeo InnOREX insieme ad altre 11 aziende e centri tecnologici europei sotto il coordinamento dell'Istituto tedesco Fraunhofer per la tecnologia chimica. Il progetto ha ricevuto un finanziamento dal Settimo programma quadro con il contratto numero 309802 e durante i suoi 42 mesi di durata, le multinazionali ROQUETTE e HUHTAMAKI hanno partecipato come osservatori.