Nel marzo di quest'anno, Heidelberger Druckmaschinen AG (Heidelberg) ha lanciato un programma di trasformazione progettato per promuovere la redditività, migliorare la competitività e garantire il futuro dell'azienda. Grazie alla costante e rapida implementazione delle misure chiave di questo programma, l'azienda ha già generato risultati positivi nel primo trimestre dell'anno fiscale 2020/2021 (dal 1 aprile al 30 giugno 2020). Di conseguenza, è stato in grado di contrastare con successo le enormi pressioni operative causate dalla pandemia Covid-19.
Tuttavia, le conseguenze della crisi economica globale hanno avuto un impatto considerevole sulle vendite e sugli ordini in arrivo nel primo trimestre. Con circa 330 milioni di euro, vendite nette erano circa un terzo inferiori rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (502 milioni di euro). Gli ordini ricevuti nei primi tre mesi sono diminuiti del 44%, a 346 milioni di euro (615 milioni di euro l'anno precedente), con un netto miglioramento registrato a giugno rispetto ai due mesi precedenti del trimestre. Questa tendenza al rialzo è continuata anche fino a luglio.
Nonostante lo sviluppo del mercato, Heidelberg ha ottenuto un EBITDA, escludendo il risultato della ristrutturazione di 60 milioni di euro (primo trimestre 1/2019: 2020 milioni di euro), che era dovuto ai guadagni di 14 milioni di euro generati dalla ristrutturazione dei piani pensionistici dell'azienda.
Di conseguenza, l'utile netto al netto delle imposte del trimestre è stato positivo, a 5 milioni di euro (anno precedente: -31 milioni di euro). La posizione finanziaria di Heidelberg è stabile, poiché l'indebitamento finanziario netto è stato ridotto a 122 milioni di euro (anno precedente: 391 milioni di euro).
Con il pacchetto completo di misure del programma di trasformazione, inclusi miglioramenti strutturali e organizzativi, nonché la cessione di attività commerciali in perdita e di elementi periferici del portafoglio, Heidelberg è sulla buona strada per migliorare la propria redditività di circa 100 milioni di euro nel medio termine.
