Il Verallia Glass Design and Creation Contest ha premiato, alla sua nona edizione, i progetti più sostenibili, in un bando congiunto tra Spagna e Portogallo, a cui hanno partecipato 120 studenti di sei scuole (quattro spagnole e due portoghesi). L'obiettivo era creare un vasetto che, dopo il suo primo utilizzo, possa avere una seconda vita, sia come stoccaggio, imballaggio per prodotti venduti sfusi o per l'uso in negozi di plastica zero, tra gli altri.
Delle 41 opere presentate al concorso, le proposte più differenzianti e originali sono state i progetti degli studenti di ELISAVA, una scuola che in questa occasione è riuscita a vincere 3 dei 4 premi assegnati. R) Sì, APIARI di Carla Torres, Marco Arroyo, Ya Yan Dai e Gemma Monllor ha vinto il primo premio del valore di € 2.500. Al secondo posto, con 1.300 euro, il progetto ALHAMAR di Garazi Intziarte, Cristina Ródenas e Denise Szteernberg. E infine, SCONOSCIUTO degli studenti Paloma Saiz, María Alejandra Hernández, Lidia Jurado e Naroa Arlegi, che hanno vinto il terzo premio del valore di 900 euro. Infine, il premio Facebook è andato a METAMORFA, un progetto di Marina Ruiz della scuola ESDIR di Logroño che è riuscita a posizionarsi al primo posto con 344 voti.
La giuria è stata formata in questa edizione da un totale di 15 persone, tra le quali hanno partecipato come tutor Beatrice Alberti, Direttore Clienti di Delamata Design insieme a João Goulao, direttore esecutivo dello studio portoghese Cupido, Dolors Alberta, direttore di Estudio D'Albareda, Gorka Beraz, Responsabile del Design di Smileat, Jessica Padilla, Responsabile Tecnico e R&D di Aneto NaturalNicola Lavalliere, co-fondatore di LOV Ferments, lola espinosa, caporedattore della rivista Graffica e il team di gestione della finestra. Insieme hanno scelto i vincitori in una giornata che si è svolta all'Impact Hub in Alameda Street a Madrid.
Primo premio
APIARI è un nuovo vasetto per miele, con una reinvenzione ergonomica che offre ai consumatori una nuova esperienza sensoriale (vista/tatto). Le forme, influenzate dai camini de La Pedrera di Gaudí e dalla natura del mondo dell'apicoltura, creano un motivo di sagome organiche e organizzate. Per un secondo utilizzo, gli studenti hanno in programma di trasformare il barattolo in una lampada solare che, grazie a un tappo con luci a LED, crea un'atmosfera visiva e accogliente.
secondo premio
ALHAMAR cerca la dualità nel suo utilizzo in un contenitore che viene utilizzato in primo luogo per ospitare il tè come prodotto principale e che finisce per avere una seconda vita come portaspezie o deodorante per ambienti artigianale. Il design si ispira all'architettura di Granada e alla cultura che ha trasceso dal regno dei Nasridi. A parte il secondo uso definito, propongono l'idea di utilizzare Alahamar in infiniti modi: come barattolo per alimenti, portagioie o candela, tra gli altri.
terzo premio
SCONOSCIUTO È un contenitore ispirato che nasce dall'esigenza di creare consapevolezza intorno all'universo del cacao. Al suo primo utilizzo, questo vasetto porterà i nostri prodotti a marchio: puro cacao, crema di cacao e cioccolatini. Al loro secondo utilizzo, questi vasetti diventeranno una collezione di bicchieri impilabili, con un coperchio che fungerà da sottobicchiere. Senza nemmeno bisogno di pulire il barattolo, puoi lasciare il cioccolato rimanente e versare direttamente il caffè per insaporire.
premio facebook
METAMORFA È un contenitore ispirato ai petali dei fiori e dalla forma fluida, pura e senza tempo. Destinato principalmente a cibi secchi come tè, sale, pepe, ecc. Grazie alla sua trasparenza e forma, offre una seconda vita come elemento di conservazione per alimenti sfusi.