I membri del Comitato Esecutivo di Fedemco, guidata dal suo presidente, Enrique Soler Segrelles, hanno visitato le strutture dell'Istituto Tecnologico Aidimme, Istituto Tecnologico di Metalmeccanica, Arredamento, Legno, Imballaggi e Affini. Si tratta di una visita tecnico-istituzionale con il duplice obiettivo di rafforzare e migliorare le collaborazioni e le sinergie tra le due istituzioni e migliorare gli studi ei sistemi di certificazione che l'Istituto svolge su contenitori, imballaggi e materiali degli associati Fedemco.
Durante la visita ad Aidimme, il suo presidente, Fernando Saluti Garcia, ha evidenziato che “la collaborazione tra istituti tecnologici; federazioni e amministrazioni di settore, è fondamentale sostenere le imprese, in particolare le piccole e medie PMI, che raccolgono la sfida di innovare e certificare i propri prodotti, accrescendone così il valore. Sappiamo che certificazione e circolarità sono fondamentali per il settore degli imballaggi in legno che è immerso nella nuova normativa a livello statale ed europeo”.
Fedemco ha riconosciuto che le aziende del settore legno hanno in Aidimme il giusto partner tecnologico per sviluppare i propri progetti di R+S+i, nonché un ente certificatore di solvibilità che deve essere valorizzato a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. Per questo il suo presidente, Enrique Soler, ha chiesto di prendere parte attiva alla vita dell'Istituto, o come ha fatto storicamente Fedemco all'interno del suo Consiglio o con uno dei suoi industriali.
Aidimme attualmente certifica gli associati Fedemco con il Sigillo di approvazione Grow Quality, a cui l'incontro è servito per aggiornarne alcuni aspetti tecnici e per il ripasso delle analisi che differenziano i contenitori in legno da quelli di altri materiali. Allo stesso modo, il marchio Food Contact Safety, che garantisce la conformità al Regolamento (CE) 1935/2004 2023/2006 e i limiti di migrazione sicura.
La giornata si è chiusa con la proposta di collaborazione dei due enti e un accordo di collaborazione, che consentirà un rapporto più attivo tra le associazioni e un lavoro fluido per migliorare l'assistenza agli associati e quindi migliorarne la competitività.