Gli SCRAP spagnoli affrontano i nuovi obblighi del Regio Decreto sugli Imballaggi

19 aprile 2024

ROTTAMI

Sistemi collettivi di responsabilità estesa del produttore (SCRAP) emergere come una soluzione per rispettare gli obblighi del Regio Decreto sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio a cui tutte le aziende devono attenersi. Questo è stato uno dei messaggi principali dell'incontro d'affari con tutti gli SCRAP della Spagna tenutosi questa settimana presso l'Information Club di Alicante, al quale hanno partecipato più di 170 professionisti.

In questa sessione, co-organizzata da Cluster di innovazione nel settore dei contenitori e degli imballaggi e Confederazione delle Imprese della Comunità Valenciana (CEV), le aziende hanno avuto l'opportunità di risolvere dubbi e ricevere informazioni sul nuovo quadro normativo, che impone loro di gestire e finanziare i rifiuti generati dagli imballaggi industriali e commerciali che immettono sul mercato.

Per iniziare l'incontro, Silvino Navarro, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile della CEV, ha evidenziato l'elevata partecipazione, che dimostra l'interesse all'adempimento degli obblighi. Ha anche aggiunto che se è già una sfida per le grandi aziende, lo è ancora di più per le piccole imprese poiché, sebbene il loro impatto ambientale sia ridotto, sono costrette a svolgere numerose procedure amministrative. Allo stesso modo, ha sottolineato che la CEV continua a chiedere all'amministrazione scadenze reali affinché le aziende possano essere informate in modo rigoroso su questi requisiti, poiché i casi sono infiniti, e che si creino le strutture necessarie per facilitarne l'adempimento.

Ha partecipato anche lui all'inaugurazione Jorge White, direttore generale della Qualità Ambientale e dell'Educazione Ambientale dell'Università Dipartimento dell'Ambiente della Generalitat Valenciana, che ha evidenziato il ruolo fondamentale degli SCRAP nella gestione sostenibile dei rifiuti, facilitando la raccolta selettiva e il riciclo dei materiali e il loro recupero, ed evitando che finiscano in discarica. Allo stesso modo, ha aggiunto che la gestione dei rifiuti è una sfida in continua evoluzione, e ha voluto sottolineare che tutte le aziende che immettono imballaggi sul mercato devono pagare per la loro gestione e recupero, e che è essenziale approfondire la collaborazione con il resto degli attori per promuovere ulteriormente la gestione sostenibile dei rifiuti.

Nel frattempo c'è stata la prima presentazione Enrique Lopez, responsabile del Servizio Prevenzione, Riuso, Promozione del Riciclo e Gestione delle Risorse Circolari dell'Ateneo Dipartimento dell'Ambiente della Generalitat Valenciana, il quale ha sottolineato che è necessario che le aziende abbandonino tutto ciò che hanno fatto con la legge precedente perché non è più valida, e devono farsi carico anche della totalità delle spese finanziarie e organizzative. Spiega che l'ambito di applicazione riguarda tutti gli imballaggi immessi sul mercato nazionale e i rifiuti prodotti, spiegando gli obblighi. López ha precisato, tra l'altro, che tutte le aziende devono essere iscritte nel Registro dei Produttori di Prodotti, nella sezione imballaggi, e che devono fornire informazioni su tutti gli imballaggi prima del 31 marzo di ogni anno, cosa fondamentale per l'amministrazione.

Il momento degli ROTTAMI

Uno degli obiettivi principali di SCRAPs è aiutare le aziende a rispettare le normative legali relative alla gestione dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale. Questi sistemi sono collettivi e sono dedicati a promuovere la prevenzione, il riciclo e la circolarità dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita. In questo senso, i rappresentanti degli SCRAPs della Spagna sono stati incaricati di presentare i loro servizi alle aziende presenti in una parte energizzata daJesus Perezdirettore di Cluster di Innovazione nei Contenitori e nel Packaging, che ha evidenziato come il Cluster possa aiutare l’intera Catena del Valore a conformarsi a tale normativa.

Da un lato, Carmen Martinez, Direttore del INDIVIDUARE, ha indicato che è responsabile di garantire la corretta gestione dei rifiuti di imballaggio, con più di quindici anni di esperienza nell'aiutare le aziende a rispettare gli obblighi derivanti dalla responsabilità estesa del produttore attraverso REINICIA, specializzata in dispositivi elettronici. È un sistema che garantisce la partecipazione attiva di tutti i partner al processo decisionale e che favorisce le alleanze tra tutti gli agenti coinvolti.

Inoltre, Susana Fernandez, direttore dello sviluppo presso segno, mette in risalto la propria esperienza di oltre 20 anni nella gestione degli imballaggi agricoli e dei quasi 3.000 punti di raccolta presenti su tutto il territorio nazionale al servizio degli agricoltori. Hanno messo in evidenza la loro esperienza nel canale e nella raccolta del settore agricolo, motivo per cui sono preparati a gestire il resto degli imballaggi generati, ampliando i loro servizi agli imballaggi del settore zootecnico, nonché alle trappole per la cattura degli insetti.

Allo stesso modo, Violeta Sanchez, responsabile dell'area Affari in Riciclia, ha commentato di avere l'esperienza e la partecipazione di oltre 2800 aziende associate e una lunga storia di 25 anni nel campo delle batterie e dei dispositivi elettronici. Ed è un sistema specializzato in imballaggi commerciali e industriali realizzati con tutti i materiali, monouso o riutilizzabili. Cerchiamo che tutti i membri promuovano l’economia circolare coordinando il flusso economico, i dati e i materiali.

Ester Colino, Direttore degli affari pubblici e della comunicazione presso Procircolare, ha spiegato che si tratta di un sistema che gestisce SCRAP in tutto il mondo, quindi si offre di poter rispettare la responsabilità estesa del produttore in diversi paesi e mercati. Ha anche spiegato che la sua filosofia è quella di riunire tutti gli imballaggi in un unico sistema, aiutando a garantire la conformità non solo in Spagna ma all'estero. Ha inoltre consigliato di non aspettare la fine dell'anno per scegliere lo SCRAP perché ci sono molti obblighi, come la dichiarazione degli imballaggi commerciali e industriali, la marcatura degli imballaggi, l'informazione in fattura, l'inserimento di materiale riciclato nelle bevande, la prevenzione e piani di ecodesign, contenitori riutilizzabili, obblighi in altri mercati, ecc.

inoltre, Enrico Pla de Greta Punto, ha precisato che si tratta di un sistema promosso dall'associazione Quimeltia, specializzata in aziende del settore chimico (detergenza e cosmesi, trattamento acque, agroalimentare e zootecnia). Ha sottolineato che cercano di garantire che i prezzi siano i più competitivi sul mercato e con la massima trasparenza, attualmente contano 104 membri, ed è progettato per tutti i tipi di materiali, contenitori monouso e riutilizzabili, il materiale principale è il polietilene ad alta densità .

Nel frattempo, Laura Sanz, segretario generale di CONFECOI e coordinatore di Implica, ha affermato che il nome SCRAP deriva dal suo coinvolgimento nella gestione degli imballaggi, nella corretta gestione dei rifiuti in Spagna, con una visione multisettoriale e multimateriale, nella gestione degli imballaggi monouso e con molta esperienza negli imballaggi riutilizzabili. Ha spiegato inoltre che l'esperienza è sostenuta dalla CONFECOI, che dal 1997 facilita l'adempimento degli obblighi di legge da parte delle aziende in materia di rifiuti di imballaggio. Allo stesso modo, ha evidenziato i suoi valori, come l'assistenza personalizzata, oltre 25 anni di esperienza e il rispetto del sistema esistente.

Allo stesso modo, Ainhöa Lizarbe, direttore delle risorse umane II. e Comunicazione di Genci y SIGAUS, ha detto che si tratta di un sistema già operativo e autorizzato, con esperienza concreta nel confezionamento industriale e commerciale, multisettore, multipacco, che non prevede alcuna quota associativa e che rispetta le operazioni già in vigore. Allo stesso modo, ha precisato che essi rappresentano gli interessi di qualsiasi settore, a partire dal mondo degli oli industriali che già fanno parte del sistema, e garantiscono la raccolta universale e gratuita.

Ha anche partecipato Mayca Bernardo, Responsabile della Comunicazione presso Apprezzare, che ha detto di essere a sistema composto da oltre 880 imprese di vari settori e dimensioni che operano su tutto il sistema nazionale, principalmente chimico, ma anche automotive, plastica, edilizia, alimentare, ecc., che ricevono formazione continua. Lavorano su modelli di gestione specializzati per gli imballaggi monouso e per gli imballaggi riutilizzabili. Ha spiegato che stanno facendo un grande investimento nella digitalizzazione e ha presentato la piattaforma ENVANET per facilitare tutti gli agenti coinvolti nello SCRAP nel fornire le informazioni necessarie a ENVALORA in modo semplice ed efficiente.

Uno dei punti che ha sottolineato Sandra Anguiano, Direttore degli Affari Pubblici presso Ecovetro, è che sono specialisti nella gestione del vetro, con una gestione identificata dalla raccolta monomaterica attraverso l’iconico contenitore verde, e che si adattano alle esigenze di ogni comune e di ogni ambiente. Inoltre, ha chiarito che offrono una soluzione globale alle aziende per la gestione degli imballaggi, con raccolte speciali ad esempio per il settore dell'ospitalità, poiché è qui che viene generato il 50% dei rifiuti di vetro. Ha inoltre sottolineato che è già stato raggiunto il riciclo di 7 contenitori di vetro su 10, che è l'obiettivo fissato dal Regio Decreto per il 2025.

Analogamente, Miguel Angel Vazquez, direttore commerciale presso Fondazione Ecolec, ha spiegato di avere più di 20 anni di esperienza nella gestione dei rifiuti di dispositivi elettronici e batterie, che supporta la creazione di un ROTTAME destinato agli imballaggi commerciali, industriali e domestici, adempiendo in modo efficiente alla responsabilità dei produttori che lo compongono e garantendone la tracciabilità di rifiuti. Si rivolgono ai produttori di dispositivi elettronici, batterie e accumulatori, nonché ai produttori di settori affini (distribuzione specializzata, casalinghi, attrezzature per la casa, mobili e decorazioni).

D'altro canto, Julio Lopez, responsabile relazioni istituzionali presso ECOEMBESI, ha sottolineato che è necessario andare verso la piena circolarità, offrendo la propria esperienza per supportare le aziende sia con sistemi collettivi che individuali, con nuovi ambiti che andranno a coprire. A questo proposito, ha spiegato che Ecoembes dispone di uno SCRAP per gli imballaggi domestici e di un altro per gli imballaggi commerciali, e che l'obiettivo è quello di fornire servizi per tutti gli obblighi del Regio Decreto e il rispetto di tutti gli obiettivi. Allo stesso modo, ha spiegato che offrono servizi di formazione attraverso TheCircular Campus e servizi di innovazione attraverso TheCircular Lab.

Inoltre, Pilar Arrayás, Direttore del Cartone circolare, ha spiegato che si tratta di un sistema creato dalla catena del valore della carta e del cartone, rappresentata da AFCO, ASPACK, ASPAPEL e REPACAR, e che si tratta di ROTTAMI di imballaggi industriali per tutti i tipi di imballaggi e materiali, garantendo la tracciabilità della gestione e riciclaggio di imballaggi industriali di qualsiasi materiale. Ha spiegato anche il modello per delega, dove ad essere collegato è il produttore del contenitore invece del produttore del prodotto nel caso della carta e del cartone.

Infine, Giovanna Ross, direttore del progetto e dello sviluppo aziendale presso AEVAE, ha evidenziato che si tratta di un sistema rivolto a produttori, confezionatori e distributori di prodotti per uso professionale agricolo e zootecnico, che garantisce la raccolta e la tracciabilità per il loro corretto recupero, con un sistema che ha incorporato imballaggi riutilizzabili. Attualmente conta più di 1000 punti di raccolta su tutto il territorio nazionale e più di 165 marchi aderenti.

In breve, l'incontro è servito a informare le aziende e gli enti di Alicante sulle nuove normative sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti, consentendo loro di conoscere le opzioni a loro disposizione per conformarsi a tali normative e promuovere pratiche sostenibili nella loro produzione.

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