Il 74% delle aziende spagnole non ha ancora avviato il processo di decarbonizzazione oppure è in una fase incipiente, che colloca il Paese tre punti al di sotto della media globale, nella quale il 77% si trova ancora in questa situazione. Questa è una delle conclusioni del Rapporto sull’azione sul carbonio 2023, un rapporto basato sull'analisi di 24.500 aziende in tutto il mondo realizzata da EcoVadis, fornitore di rating sulla sostenibilità aziendale.
A livello europeo, la Spagna si sta muovendo nella stessa direzione del resto dei paesi vicini. L’Italia è quella che registra uno dei punteggi peggiori, poiché solo il 19% delle sue aziende si impegna a decarbonizzare la propria attività, mentre questa cifra sale al 26% nel caso della Spagna. La Francia, invece, ottiene un punteggio leggermente più alto, con il 28% delle aziende che aderiscono al processo di decarbonizzazione. Da parte sua, la Germania condivide la posizione della Spagna, anche se il paese tedesco conta il 5% in meno di aziende che non hanno nemmeno iniziato il processo di decarbonizzazione.
Il rapporto EcoVadis mette a confronto anche i risultati ottenuti dalle aziende tra la prima valutazione e la seconda. In questo senso la Spagna si colloca ancora una volta al di sopra della media mondiale. Quando le aziende spagnole hanno contattato per la prima volta la valutazione della loro attività di carbonio, il 73% era nella fase iniziale (75% a livello mondiale). Tuttavia, dopo la rivalutazione, questa percentuale si riduce al 56% (60% a livello globale). “L’impegno delle aziende per la decarbonizzazione inizia dall’analisi delle proprie emissioni. Da lì è possibile identificare obiettivi specifici e strategie di miglioramento per ottenere risultati concreti”, afferma. Giulia Borsa, Team Leader regionale e Senior ESG Executive presso EcoVadis.
Affrontare le emissioni di carbonio dell’ambito 3: una sfida globale
Lo Scope 3 si riferisce alle emissioni indirette di un'azienda generate dall'attività dei suoi partner nella catena del valore. Per generare un impatto positivo in questo senso, le aziende devono comunicare e lavorare tra loro per ottenere risultati. Ciò rappresenta una sfida globale, poiché è l’indicatore analizzato da EcoVadis con i risultati peggiori. Nel caso della Spagna, solo il 3% delle aziende spagnole impegna i propri fornitori a ridurre le emissioni di carbonio, il che colloca il paese al di sopra dell’Italia (2%), ma al di sotto della media globale o di Francia e Germania (6%).
“Per continuare a ridurre l’impatto del carbonio, è essenziale che le aziende coinvolgano i partner della catena di fornitura, poiché queste emissioni Scope 3 possono rappresentare fino al 90% dell’inquinamento generato complessivamente”, commenta Giulia Borsa di EcoVadis. “I nostri dati mostrano che il percorso verso la decarbonizzazione sta avanzando, ma lo sta facendo a un ritmo più lento del necessario se vogliamo limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi e rispettare l’accordo di Parigi da parte del settore imprenditoriale”.