La Alleanza per la competitività dell'industria spagnola, costituito da ANFAC (automobilistico), AOP (raffinazione), ASPAPEL (carta), FEIQUE (chimica e farmaceutica), FIAB (alimenti e bevande), OFICEMEN (cemento) e UNESID (acciaio), Come continuazione del comunicato stampa del 17 marzo, ora rivela la sua situazione critica. I gravi problemi di mantenimento dell'attività industriale e della libera circolazione delle merci hanno portato alla chiusura delle fabbriche in tutti i settori con un impatto economico molto elevato sull'economia spagnola. I problemi aggraveranno se non si interromperanno le azioni violente, con conseguenze irreparabili.
In questo momento, oltre a garantire il rispetto dell'attività imprenditoriale volontaria e la libera circolazione delle merci attraverso l'azione del Ministero dell'Interno, è necessario che il Governo adotti misure urgenti per risolvere il conflitto, promuovendo misure energiche non appena possibile ridurre il prezzo del carburante, come è stato fatto in altri paesi europei, e portare avanti le misure previste per il piano shock del 29 marzo, poiché è ora che sono necessarie.