MeetingPack 2024 premia due imballaggi barriera privi di metalli e riciclabili

12 aprile 2024

MeetingPack

La sesta edizione di MeetingPack, l'incontro biennale organizzato da AIMPLAS e AINIA nel Palazzo dei Congressi di Valencia, ha chiuso ieri pomeriggio dopo due giorni. Quasi 300 partecipanti professionisti hanno potuto apprendere, dalla mano di più di trenta specialisti, le sfide degli imballaggi barriera dal punto di vista della sostenibilità ambientale che, come hanno concluso, è più necessaria che mai a causa del contesto attuale. legislativo e socioeconomico.

Aziende Stampa del rotorey Plastipak sono stati riconosciuti con il Premi MP2024 rispettivamente nelle categorie: “Soluzioni di imballaggio flessibile” (film) e “Soluzioni di imballaggio rigido” (vaschette e/o bottiglie).

Lo sviluppo di Rotor Print consiste in a contenitore caffè idoneo alla raccolta differenziata ad alta barriera facilmente riciclabile e senza alluminio.

La soluzione PPK Natura, di Plastipak, è il primo aerosol privo di metalli che è anche riciclabile. Si tratta di prima resina PET formata catturando le emissioni di CO2. La resina, di grado alimentare, è adatta per la cura personale, prodotti farmaceutici, OTC, integratori e nutraceutici, imballaggi per bevande e alimenti, nonché altre applicazioni.

In questa seconda edizione sono stati finalisti nel categoria di soluzioni rivolte agli imballaggi flessibili barriera (films): Enplater, per il suo film rigido apet con materiale di origine riciclata al 100% e adatto all'uso alimentare; Innovative Film Solutions, per la sua pellicola BOPP biodegradabile e riciclabile, e il pluripremiato Rotorprint.

I finalisti del soluzioni di categoria rivolte agli imballaggi rigidi (vassoi/bottiglie) sono stati J. Garcia Carrión, per la sua soluzione Pure-Pak eSense®, un mattone senza alluminio per le sue bevande vegetali, gazpachos e salmorejos; Grupo Lantero, per le sue coppe circolari per yogurt che incorporano PS post-consumo, e il pluripremiato Plastipak.

Meetingpack 2024: circa 40 presentazioni e 300 partecipanti

Nella presentazione di apertura, José María Fernández, direttore dell'Economia Circolare della Società Pubblica di Gestione Ambientale del Governo Basco, Ihobe, in che modo la direttiva (UE) 2024/825 volta a combattere il greenwashing ed evitare pubblicità confuse riguardanti soluzioni sostenibili garantirà che le affermazioni secondo cui un prodotto è sostenibile siano supportate da prove scientifiche come l'analisi del ciclo di vita o l'impronta di carbonio. In questo modo l’obiettivo è far sì che la sostenibilità diventi davvero un fattore di competitività per le aziende e non uno strumento di marketing.

L'importanza di Materiali innovativi per la produzione di packaging sostenibile È stato il primo blocco tematico affrontato nella prima sessione tenutasi ieri, dove il focus è stato sull'importanza dell'effetto barriera e della riciclabilità. Nella sessione, Kuraray ha mostrato soluzioni monomateriale e barriera riciclabili, mentre UBE ha fornito soluzioni riciclabili basate su PA/PE per applicazioni in cui sono necessarie trasparenza, lucentezza, barriera e resistenza alla perforazione, ottenendo, tra gli altri vantaggi, una riduzione dello spessore.

Inoltre, Total Corbion ha presentato soluzioni in cui l'impatto ambientale del filamento PLA è inferiore rispetto ad altri materiali; mentre Toppan ha proposto materiali ad alta barriera attraverso una strategia monomateriale con rivestimenti AlOx/SiOx. Anche Knauf Miret, Kuraray, Ube, Total Energies Corbion e Toppan hanno mostrato le loro innovazioni in questa linea.

Nella seconda sessione Sostenibilità negli imballaggi barriera flessibili È stata evidenziata la difficoltà di riciclare soluzioni multistrato tradizionali (coestrusione e/o laminazione) con elevate prestazioni di barriera, saldabilità e proprietà meccaniche. In questo senso, Comexi, Rotorprint, Sealed Air, Sp-Group e Grupo Lantero hanno presentato le loro strategie di ecodesign per evitare questo problema, nonché soluzioni per evitare il sovraimballaggio e ridurre il peso degli imballaggi.

D’altro canto, era evidente la necessità di concentrarsi sul mantenimento delle caratteristiche funzionali degli imballaggi per evitare di aumentare gli sprechi alimentari, nonché l’importanza di migliorare le proprietà meccaniche dei materiali e validare il comportamento delle strutture di imballaggio nei macchinari. per regolare velocità o saldature automatiche.

Ad esempio, le soluzioni monomateriali con una percentuale di barriera sono state mirate a mantenere la loro riciclabilità secondo Recyclass e Cyclos.

La Sostenibilità negli imballaggi a barriera rigida è stato il focus della terza sessione in cui, sotto la moderazione di RAORSA, sono state mostrate soluzioni riciclabili e compostabili. Ad esempio: il progetto di incorporazione delle fibre di cellulosa provenienti dagli scarti dell'olio d'oliva nel PLA per la produzione di bottiglie di olio di Acesur; il riciclaggio dei vassoi in PET per la produzione dei vassoi in PET di Faerch, o l'importanza di applicare un design dell'imballaggio che tenga conto della riciclabilità. Danone ha presentato un miglioramento agli imballaggi della sua gamma YoPro, neri, in modo che siano rilevabili nelle linee di riciclaggio e possano essere separati per il riciclaggio.

Nel quarto ed ultimo blocco della seduta di ieri, il Strategie nel confezionamento dei prodotti per raggiungere gli obiettivi 2030, dare una visione globale per raggiungere gli obiettivi fissati al 2030 dalla Legge 7/22 e dal RD sugli imballaggi.

Durante la tavola rotonda, alla quale hanno partecipato Calidad Pascual, Garcia Carrión, Hijos De Rivera SAU, Florette, Vicky Foods e il Cluster Packaging e Packaging della Comunità Valenciana, sono state citate alcune delle strategie di sostenibilità applicate dalle aziende: Riduzione dei materiali e spessori, monomateriale, circolarità, ecodesign, innovazione, riuso e utilizzo di energie rinnovabili sono i più notevoli. Sono state citate anche le sfide affrontate dalle aziende, come l'utilizzo di materiale riciclato a contatto con gli alimenti, o materiali alternativi che assolvano alla funzionalità.

Inoltre, l’importanza degli strumenti di eco-design, l’informazione al consumatore su come dare un fine vita adeguato all’imballaggio e l’utilizzo di strumenti di analisi del ciclo di vita, nonché la selezione dei materiali in base al prodotto e al Paese di esportazione. Infine sono stati forniti esempi di prodotti sostenibili sviluppati, come una bottiglia per il latte in PET trasparente o la sostituzione degli anelli con un adesivo su una confezione da sei lattine.

La giornata di oggi si è aperta con la quinta sessione del congresso, moderata da Enplater: Materiali innovativi per la produzione di imballaggi sostenibili (II) / sostenibilità negli imballaggi barriera, dove sono state affrontate soluzioni alternative ai materiali convenzionali.

AINA ha presentato rivestimenti commestibili per evitare sprechi alimentari, rivestimenti che generano zero rifiuti e che consentono l'incorporazione di prebiotici e probiotici. L'uso della caseina come rivestimento barriera all'ossigeno da applicare su substrati di carta è stato presentato da Lactips, una soluzione naturale alle microplastiche in questo tipo di imballaggi di carta.

Quimóvil ha presentato rivestimenti barriera acrilici a base acqua con proprietà barriera come sfida strategica per un imballaggio più sostenibile.

Infine, Novamont ha presentato lo sviluppo di capsule compostabili per caffè e imballaggi cellulosici con proprietà barriera. Tutte le soluzioni sono riciclabili e, a seconda della tipologia, compostabili (domestica o industriale).

Con il titolo Fine vita: riciclo e riutilizzo Nella sesta sessione moderata da New Era sono stati presentati soluzioni di imballaggio riutilizzabili, sistemi igienico-sanitari, legislazione applicabile e nuovi modelli di business.

Pertanto, Bumerang ha evidenziato la sfida del riutilizzo legata al rendere facile per il consumatore restituire l’imballaggio. Se l'esperienza dell'utente è buona, sottolineano, l'utente entrerà nel sistema. Per questo stanno lavorando a soluzioni diverse a seconda della tipologia di cliente.

Da parte sua, Veolia si è concentrata sulla plastica riciclata come vettore di decarbonizzazione e ha presentato la sua piattaforma globale di riciclaggio della plastica che riunisce conoscenze tecniche e commerciali e uno strumento per l’impronta di carbonio e acqua. Anche Fych Technologies ha partecipato a questa sessione.

La settima sessione Ha fatto da cornice alla presentazione dei nuovi sviluppi nella gestione, separazione e riciclaggio degli imballaggi barriera e nell'applicazione della legislazione sui materiali riciclati (plastica) a contatto con gli alimenti ed è stata moderata da Heura Gesció Ambiental.

In esso AIMPLAS ha presentato due progetti di riuso. Il primo packaging riutilizzabile per il settore cosmetico, connettività e validazione dei prototipi. Il secondo, incentrato su una bottiglia riutilizzabile per i prodotti per la pulizia e un bag in box per il detersivo.

TPL ha spiegato come affronta il miglioramento della sostenibilità, evidenziando la riduzione degli spessori, la sostituzione dei materiali per ottenere questa riduzione o l'uso di materiale riciclato per la produzione del film. Ad esempio, hanno presentato un film a base PET valido per tutte le applicazioni e il riciclaggio. Ecoembes ha presentato uno strumento per prevedere e modificare l'impatto del packaging in fase di progettazione.

L'evento si è concluso con una tavola rotonda Tendenze e bisogni del packaging nella distribuzione e nei consumatori, in cui Aces, Tal, Hispacoop e Carrefour hanno condiviso i loro punti di vista sul raggiungimento degli obiettivi 2030, quali sfide devono affrontare, come vengono affrontate e cosa sarebbe necessario per contribuire al raggiungimento di tali obiettivi.

MeetingPack 2024 ha avuto il supporto di aziende sponsor come Raorsa, Comexi, Enplater, Faerch, Grupalia, Innotech, Knauf Industries, Kuraray, Lubrizol, Novamont, Quimóvil, Toppan, Spg, Sealed Air, Total Energies-Corbion, Toyo Seikan Group Holdings Ltd., Tpl e Ube, nonché con la collaborazione di enti ed organizzazioni rilevanti del settore del packaging e alimentare.

Potresti essere interessato a continuare a leggere ...

Traduci »