L'associazione internazionale che gestirà il Single-Entry-Point (SEP) del progetto BIONANOPOLIS è stato formalmente stabilito. Sarà così in grado di dare supporto alle imprese di tutta l'Unione Europea nell'introduzione nel mercato dei bionanomateriali, attraverso servizi di supporto tecnico, legale, normativo, di sicurezza, economico e finanziario.
Il SEP è stato istituito come AISBL (ente senza scopo di lucro) il 17 febbraio 2023 nell'ambito del progetto europeo BIONANOPOLYS, finanziato dal programma Horizon 2020. Il direttore tecnico di ITENE e coordinatore di questo progetto, Carmen Sanchez, è il presidente di questa associazione di cui fanno parte anche i rappresentanti di altri partner del progetto. Nello specifico, il CTP (Centre Technique du Papier) dalla Francia; CIDAUT (Fondazione per la ricerca e lo sviluppo nei trasporti e nell'energia), dalla Spagna; CENTI (Center for Nanotechnology and Smart Materials), dal Portogallo, e lo studio legale Gil Robles – San Bartolomé & Partners, dal Belgio.
Grazie a BIONANOPOLYS SEP, sarà possibile ridurre i rischi e le barriere allo sfruttamento commerciale di materiali a base biologica e bionanocompositi polimerici con nanotecnologie e accelererà la penetrazione del mercato e i processi di innovazione.
Potranno accedere ai servizi offerti dai partner del progetto attraverso questo ente, che fungerà da sportello unico, a costi e condizioni economicamente accessibili, quelle PMI, grandi aziende e potenziali clienti che sono utenti dell'OITB (da il suo acronimo in inglese Open Innovation Test Bed, Open Innovation Platform) di BIONANOPOLYS.
Il banco di prova è composto da 14 impianti pilota migliorati e servizi complementari per supportare i progressi tecnologici e commerciali. La collaborazione tra tutti i partner che compongono Bionanopolys e l'accesso tramite SEP consente l'accesso congiunto a tutti i servizi offerti dai partner e contribuisce a promuovere l'open innovation collaborativa.
Bando per accedere al BIONANOPOLYS OITB
La SEP e i partner di progetto saranno incaricati di valutare i progetti che vengono inviati alla piattaforma BIONANOPOLYS, una volta chiusa la call aperta lanciata lo scorso febbraio per selezionare cinque progetti provenienti da diversi paesi europei che potranno accedere gratuitamente ai suoi servizi. sviluppare, testare o ridimensionare bionanomateriali su BIONANOPOLYS OITB.
Le aziende che desiderano accedere ai servizi per sviluppare o testare nanomateriali possono presentare le loro domande fino al 30 aprile.
Il banco di prova BIONANOPOLYS può beneficiare le aziende dedicate alla produzione di biopolimeri, carta di cellulosa, tessuti non tessuti, schiume o rivestimenti, nonché i settori dell'imballaggio, dell'agricoltura, dell'alimentazione, della cosmetica, della farmacia, dell'igiene, del tessile e della stampa 3D.
