El Progetto europeo REDOL (2022-2026), finanziato dal programma europeo Horizon 2020, attuerà nuove soluzioni per la raccolta, la classificazione e il trattamento dei rifiuti solidi urbani per promuovere l'economia circolare a Saragozza.
Questo progetto è eseguito da un consorzio composto da 36 entità provenienti da 12 paesi. Nello specifico, cerca di promuovere l'economia circolare nelle città attraverso la riprogettazione di cinque catene del valore per rifiuti solidi urbani e l'implementazione di nuove soluzioni per la raccolta, la classificazione e il trattamento dei materiali per impedirne il deposito in discarica.
Nell'ambito del progetto, il Centro tecnologico Itene eseguirà la delaminazione di contenitori multistrato per recuperare gli strati principali della struttura, nonché la separazione e la raccolta differenziata delle frazioni recuperate.
Nonostante i progressi nel recupero dei rifiuti, la loro gestione continua a rappresentare una sfida importante per raggiungere gli obiettivi dell'UE per il prossimo decennio, che fissa un obiettivo del 65% di riciclaggio entro il 2035. Per questo motivo, REDOL mira a promuovere la transizione da Saragozza a una città di zero rifiuti entro il 2040, riciclando il 100% dei rifiuti urbani prodotti.
Il progetto mira reutilizar, valore oppure trasformare i rifiuti solidi urbani, trasformandoli in materie prime seconde anziché mandarli in discarica, con conseguente risparmio economico e riduzione delle emissioni di gas serra.
Implementato a Saragozza, REDOL ha il supporto chiave del Comune di Saragozza e di molteplici industrie e centri di ricerca attivi nel gestione dei rifiuti, classificazione e trattamento dei materiali e riciclaggio, ecodesign e la partecipazione dei cittadini. Il progetto svilupperà inoltre linee guida e raccomandazioni per i principali organi decisionali e mira a migliorare la percezione dei cittadini dei rifiuti solidi urbani come risorsa locale e prodotti riciclati, aumentando così la loro partecipazione a sistemi di raccolta differenziata.
Alla fine del progetto, lo sarà anche la simbiosi urbano-industriale sviluppata a Saragozza replicará ad Amsterdam (Paesi Bassi), Prato (Italia) e Bornholm (Danimarca).