Oltre 250 aziende all'incontro con SCRAPs

22 gennaio 2024

ROTTAMI

Sfruttare le sinergie tra i diversi sistemi di gestione degli imballaggi industriali e commerciali, nonché garantire un efficace rispetto delle norme da parte delle aziende che immettono imballaggi sul mercato, sono state alcune delle principali conclusioni del primo incontro aziendale alla presenza di tutti Sistemi collettivi di responsabilità estesa del produttore (SCRAP) focalizzato sul packaging tenutosi a Valencia.  

Un incontro chiave con più di 250 partecipanti, co-organizzato dal Cluster di innovazione nel settore dei contenitori e degli imballaggi insieme la Confederazione delle Imprese della Comunità Valenciana (CEV), che è servito a chiarire i dubbi su questi sistemi e sugli obblighi che hanno le aziende nel conformarsi alla nuova normativa per la gestione dei rifiuti di imballaggio industriali e commerciali stabilita dal Regio Decreto Imballaggi. 

In apertura, Inmaculada García, direttrice generale della CEV, ha spiegato che il ruolo della Confederazione è quello di aiutare le imprese nelle loro richieste e nel rispetto dei nuovi obblighi. Mentre Amaya Fernández, presidente del Cluster, ha evidenziato l'opportunità di riunire nella stessa sessione tutti gli SCRAP specializzati nell'imballaggio in Spagna e ha rivendicato l'importanza del settore dell'imballaggio nell'economia circolare. Per la sua parte, Javier Sendra, segretario regionale dell'Ambiente e del Territorio del Dipartimento di Ambiente, Acqua, Infrastrutture e Territorio della Generalitat Valenciana, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei ROTTAMI nella gestione sostenibile dei rifiuti, facilitando la raccolta selettiva e il riciclaggio dei materiali ed evitando che finiscano nelle discariche. 

Uno dei momenti salienti della giornata è stata la presentazione di “Nuovi adempimenti aziendali per la gestione degli imballaggi commerciali e industriali. Il ruolo degli SCRAP”. Da un lato, Jorge White, direttore generale della Qualità Ambientale e dell'Educazione Ambientale dell'Università Dipartimento dell'Ambiente della Generalitat Valenciana, ha spiegato che tutte le aziende che immettono imballaggi sul mercato devono pagare per la loro gestione e recupero, e che gli SCARTI possono liberare i comuni da una spesa significativa.  

Inoltre, Enrique Lopez, responsabile del Servizio Prevenzione, Riuso, Promozione del Riciclo e Gestione delle Risorse Circolari dell'Ateneo Dipartimento dell'Ambiente della Generalitat Valenciana, ha influito sulla complessità del Regio Decreto sia per le imprese che per l'amministrazione. Ha spiegato che l'ambito di applicazione riguarda tutti gli imballaggi immessi sul mercato nazionale e i rifiuti prodotti, spiegando gli obblighi, ad esempio, nella marcatura degli imballaggi. Ha inoltre osservato che tutte le aziende devono essere registrate nel Registro dei produttori di prodotti nella sezione imballaggi e devono fornire informazioni su tutti gli imballaggi entro il 31 marzo di ogni anno. E ha incentivato la cooperazione tra tutti i ROTTAMI con accordi di collaborazione per garantire una raccolta efficace su tutto il territorio nazionale. 

Presentazione dei sistemi 

Gli SCRAP sono una delle opzioni che le aziende possono scegliere per rispettare gli obblighi, poiché questi sistemi facilitano la raccolta selettiva e il riciclaggio dei materiali. In questo senso, ciascuno dei rappresentanti degli SCRAP della Spagna ha avuto l'opportunità di presentare i propri servizi alle aziende presenti. 

In questa linea, José Vicente Ronda, direttore generale presso AEVAE, ha spiegato che si tratta di un sistema rivolto a produttori, confezionatori e distributori di prodotti per uso professionale agricolo e zootecnico, che garantisce la raccolta e la tracciabilità per la loro corretta valutazione, e che dispone di punti di raccolta e di un sistema che ha incorporato contenitori riutilizzabili.

Mentre Pilar Arrayás, Direttore del Cartone circolare, ha spiegato che si tratta di un sistema creato dalla catena del valore della carta e del cartone, rappresentata da AFCO, ASPACK, ASPAPEL e REPACAR, e che si tratta di ROTTAMI di imballaggi industriali per tutti i tipi di imballaggi e materiali, garantendo la tracciabilità della gestione e riciclaggio di imballaggi industriali di qualsiasi materiale. 

Allo stesso modo, Begoña de Benito, Direttore Relazioni Esterne ed ESG presso ECOEMBESI, hanno evidenziato che cercano di applicare tutta la loro esperienza per aiutare le aziende, sia con sistemi collettivi che individuali. A questo proposito, ha spiegato che Ecoembes ha creato uno SCRAP per gli imballaggi domestici e un altro per gli imballaggi commerciali, e che l'obiettivo è quello di fornire servizi per tutti gli obblighi del Regio Decreto. 

inoltre, Luigi Moreno, direttore generale presso Fondazione Ecolec, ha spiegato di aver trasferito tutta la loro esperienza come riferimento nella gestione dei rifiuti di dispositivi elettronici e batterie per creare un ROTTAME destinato agli imballaggi commerciali, industriali e domestici, adempiendo in modo efficiente alla responsabilità dei produttori che lo compongono e garantendo la tracciabilità dei prodotti. sciupare. 

Sandra Anguiano, Direttore degli Affari Pubblici presso Ecovetro, ha chiarito di essere specialisti nella gestione del vetro, la cui gestione è particolare per la raccolta monomaterica attraverso l'iconico contenitore verde e perché quasi il 50% dei rifiuti di imballaggio in vetro ricade nel settore dell'ospitalità. Ha inoltre precisato che per raggiungere gli obiettivi di raccolta dei rifiuti tutti i sistemi devono lavorare in collaborazione con le pubbliche amministrazioni. 

D'altro canto, Mayca Bernardo, Responsabile della Comunicazione presso Apprezzare, sistema composto da oltre 820 imprese di vari settori e dimensioni che operano su tutto il sistema nazionale, con modelli gestionali specializzati negli imballaggi monouso e negli imballaggi riutilizzabili, essendo un'associazione senza scopo di lucro composta da produttori di prodotti. Ha anche spiegato che aiutano le aziende con obblighi futuri, come dover fatturare il contributo finanziario che le aziende apportano agli SCRAP a partire dal 1° gennaio 2025. 

inoltre, Ainhöa Lizarbe, direttore delle risorse umane II. e Comunicazione di Genci y SIGAUS, ha precisato che si tratta di un sistema multisettore, multipacchetto, che non prevede alcuna quota associativa e che rispetta le operazioni già in vigore, spiegando che esse rappresentano gli interessi di qualsiasi settore, a partire dal mondo degli oli industriali che sono stati già parte del sistema, e garantendo la raccolta universale e gratuita. 

Uno dei temi che è stato sottolineato Pedro Manuel Rodríguez, capo tecnico presso Greta Punto, è che si tratta di un sistema specializzato in aziende del settore chimico (detergenza e cosmesi, trattamento acque, industrie agroalimentari e zootecniche) con più di otto anni di attività. Ha sottolineato che stanno lavorando molto duramente sul chilometro zero, cercando di garantire che i prezzi siano i più competitivi sul mercato e con la massima trasparenza. 

Inoltre, Ester Colino, Direttore degli affari pubblici e della comunicazione presso Procircolare, ha spiegato che si tratta di un sistema che gestisce 9 SCRAP in tutto il mondo, motivo per cui offrono la possibilità di rispettare la responsabilità estesa del produttore in diversi paesi e mercati. Ha anche spiegato che la sua filosofia è quella di riunire tutti gli imballaggi in un unico sistema, aiutando a garantire la conformità non solo in Spagna ma all'estero. 

inoltre, Violeta Sanchez, responsabile dell'area Affari in Riciclia, ha commentato di avere l'esperienza e la partecipazione di oltre 2000 produttori nel campo delle batterie e dei dispositivi elettronici e che si tratta di un sistema specializzato nell'imballaggio commerciale e industriale di tutti i materiali, monouso o riutilizzabili, cercando il coordinamento tra tutti agenti nella catena del valore del packaging. 

Inoltre, Laura Sanz, segretario generale di CONFECOI e coordinatore di Implica, ha commentato che il nome SCRAP deriva dal suo coinvolgimento nella gestione degli imballaggi, nella corretta gestione dei rifiuti in Spagna, con una visione multisettoriale e multimateriale, nella gestione degli imballaggi monouso e con molta esperienza negli imballaggi riutilizzabili. Ha inoltre spiegato che l'esperienza è sostenuta dalla CONFECOI. 

Infine, Rocio Pastor, direttore generale presso segno, ha spiegato che si tratta dell'unico sistema industriale autorizzato nelle 17 comunità autonome, con più di 20 anni di gestione degli imballaggi agricoli e quasi 5.000 punti di raccolta su tutto il territorio nazionale per fornire servizi agli agricoltori. Ha anche commentato che con il nuovo Regio Decreto amplieranno i loro servizi agli imballaggi nel settore zootecnico, nonché alle trappole per insetti. 

In conclusione, questa attività è stata un'opportunità per le aziende partecipanti di conoscere in un colpo solo tutte le opzioni disponibili in Spagna per conformarsi al Regio Decreto sugli imballaggi nella gestione dei propri rifiuti industriali e commerciali.

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