La Spagna supera la sua percentuale di riciclaggio degli imballaggi e raggiunge il 71,9% nel 2013

Maggio 26 2014

Il riciclo degli imballaggi è tornato a crescere, come indicato dai dati 2013 presentati da Ecoembes, l'organizzazione che si prende cura dell'ambiente attraverso il riciclo e l'eco-design degli imballaggi nel nostro Paese. Nell'ultimo anno in Spagna sono state riciclate 1.195.002 tonnellate di imballaggi, il che significa che il 71,9% degli imballaggi domestici destinati al contenitore giallo e blu è già stato riciclato.

Questa percentuale ci colloca tra i primi Paesi in Europa in questa materia, superando di oltre 17 punti gli obiettivi di riciclo fissati dall'Unione Europea (55%). Per tipologia di materiale sono stati riciclati il ​​56,6% degli imballaggi in plastica, l'81,9% degli imballaggi in cartone e carta e l'84,5% degli imballaggi in metallo.
La collaborazione di cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni, unitamente al lavoro di Ecoembes, è ciò che ha permesso di riciclare 14 milioni di tonnellate di imballaggi negli ultimi 16 anni. Ciò ha portato a numerosi benefici ambientali, come evitare l'emissione di 13,8 milioni di tonnellate di CO2, che equivale a rimuovere dalla circolazione 4,9 milioni di automobili; un risparmio energetico di 15,8 milioni di MwH, che equivale al consumo di tutte le famiglie nella città di Barcellona; ed è stata evitata la spesa di 375 milioni di metri cubi d'acqua, che è il volume equivalente al consumo di acqua della popolazione della Comunità di Madrid.
Allo stesso modo, il riciclaggio dei contenitori ha contribuito a generare occupazione e tessuto industriale nel nostro Paese. Secondo uno studio condotto da professori dell'Università Carlos III di Madrid, l'attività di Ecoembes ha generato 42.600 posti di lavoro in Spagna, 9.400 dei quali direttamente. Inoltre, per ogni euro che l'organizzazione investe, genera un'attività nell'economia spagnola del valore di 2,8 euro.

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