Approvati i cinque progetti che il Packaging Cluster ha presentato nell'ambito degli aiuti all'AEI

17 ottobre 2022

Cluster di imballaggio

Il Ministero dell'Industria, Commercio e Turismo ha pubblicato nei giorni scorsi la delibera provvisoria del secondo bando di aiuto del 2022 a sostegno della Gruppi imprenditoriali innovativi, dove il Cluster di imballaggio è riuscita a far approvare tutti i progetti presentati (cinque in totale). Qualche mese fa, nella prima call dell'anno, altro 4 iniziative per la generazione di innovazione nelle piccole e medie imprese industriali: Duomo 1.0, Enotech 4.0, ATEX&Qplant e Traceable Pack. 

attraverso Fondi di nuova generazione che la Commissione Europea ha messo a disposizione delle amministrazioni per la ripresa economica dopo la pandemia, 261 nuovi progetti sono stati sovvenzionati a livello nazionale con uno stanziamento di quasi 50 milioni di euro. In questo senso, la Catalogna si posiziona come una delle grandi potenze nella gestione dei progetti AEI, con il 30% del sussidio totale distribuito. I cluster catalani hanno lanciato 89 progetti con un aiuto di 14.930.268 euro per progetti di trasformazione digitale e sostenibile nelle PMI.

Tra le 5 iniziative approvate, quattro sono state guidate dal Packaging Cluster e una dal Clúster de Materials Avançats de Catalunya. In totale sono stati coinvolti 27 agenti di vari settori trasversali a quelli del packaging, con 11 aziende associate: TAI Smart Factory, Dribia, Gerosa Group, IFLEX, Molmasa, Bertia, Triana Plastic Industries, KUKA, Tepsis, VM Systems e Rotimpres. 

I progetti

DDM (Manutenzione basata sui dati) è la seconda parte del progetto ATEX&QPlant, che si concluderà a dicembre di quest'anno, in cui il digitalizzazione del gruppo Gerosa nelle sue diverse fasi. Da un lato, lo sono digitalizzazione dei dati dello stabilimento di produzione Rieusset (società del Gruppo Gerosa) utilizzando diverse tecnologie di software, hardware e nuovi sensori stampati che aiuterà nella corretta gestione delle performance produttive e nel miglior controllo del trattamento degli inchiostri, in sicurezza. Questa iniziativa ridimensionerà questa digitalizzazione ad un'altra società del gruppo, Cellografica Gerosa, e studierà l'implementazione del algoritmi di elaborazione dati intelligenza artificiale - creato da Dribia e validato dal pilota integrato TAI Smart Factory – per comprendere, prevedere e ottimizzare i processi aziendali e quindi prendere decisioni basate sui dati (storici e in tempo reale)

layertech è un progetto strategico intercluster, promosso da AEI Packaging Cluster e AEI Food+I, e interterritoriale, dove le aziende di Aragona, Catalogna e Valle dell'Ebro collaborano con l'idea di svolgere ricerca industriale per migliorare il recupero di imballaggi multistrato. Questo progetto ha due obiettivi principali: da un lato, studiare una soluzione che consenta il separazione efficace dei diversi strati di un materiale multistrato, consentendone così il riciclo, e, un secondo obiettivo che consiste nell'investigare il monitoraggio dell'applicazione di questa vernice, controllando che vengano applicate con uno spessore costante sul film, garantendo così la proprietà barriera, applicando la quantità necessaria e senza eccessi. Questa soluzione sarà in grado di migliorare la riciclabilità della tipologia di contenitore più utilizzata nel settore alimentare mentre sono in corso ricerche sulla tecnologia di applicazione della vernice, una delle parti più complicate da separare in un multimateriale.

Con PETInietta ci sarà un ricerca industriale per sviluppare un nuovo processo integrato per la produzione di contenitori in PET riciclabili ad alte prestazioni, attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie avanzate di stampaggio, digitalizzazione e automazione. Questo progetto cerca di studiare una nuova tecnologia industriale che consenta la produzione di contenitori/barattoli in PET a bocca larga, molto più leggeri del materiale plastico, con una migliore riciclabilità e la possibilità di una presentazione trasparente che consenta di vedere il contenuto del prodotto. Parallelo, KUKA Iberia e VM Systems Si occuperanno di digitalizzare il processo di movimentazione robotica dei contenitori in PET, collegando l'ambiente virtuale con quello fisico, attraverso la simulazione di processi robotici. Questa soluzione tecnologica favorirà il settore industriale nella sua transizione verso un'economia più circolare e sostenibile e, allo stesso tempo, migliorerà l'efficienza energetica, la digitalizzazione, la flessibilità e la qualità dei sistemi attuali.

Nel progetto Bowser Un totale di tre PMI e due AEI partecipano e collaborano, con il volontà di ridurre al minimo l'uso della materia prima, massimizzare la qualità e ottimizzare globalmente i prodotti ei servizi delle tre PMI partecipanti. Il progetto utilizzerà l'intelligenza artificiale per poter acquisire nuove conoscenze in grado di definire una configurazione ottimale dei parametri di produzione, in questo caso, della plastica. Questo progetto di ricerca industriale si propone di prevedere quale sarà la sagoma del prodotto finito, analizzare quali parametri di processo li influenzano e, infine, determinare quale sia la migliore configurazione di produzione.

Smart Battery Case scommettere sviluppare nuovi box batterie digitalizzati, tecnologicamente avanzato e più efficiente con l'utilizzo di nuovi materiali per veicoli elettrici e ibridi, in particolare per il trasporto navale. La ricerca si concentrerà su: lo sviluppo di un involucro batteria con materiali compositi, leggero, resistente all'ambiente marino e con proprietà di radiotrasparenza per facilitare la comunicazione wireless; lo sviluppo di un sistema di dispositivi elettronici e sensori integrati nel battery box con tecnologia additiva per garantire la gestione e il controllo in tempo reale dell'impianto da altri dispositivi, e lo studio termico del battery box per la corretta gestione del calore in ordine per aumentare le prestazioni della batteria, ridurre i consumi, prolungare la vita utile, i cicli di carica e ridurre i possibili guasti. L'obiettivo finale del progetto è quello di promuovere il transizione digitale ed energetica verso il elettromobilità attraverso la ricerca sui materiali avanzati con applicabilità industriale, i loro processi di fabbricazione e le tecnologie associate.

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