La Barcelona Design Week più globale

15 giugno 2016

La 11a Barcelona Design Week, l'evento internazionale organizzato da BCD Barcelona Design Center per i creativi, le aziende, i professionisti, gli imprenditori e il grande pubblico ha chiuso i battenti. Dal 2 al 12 giugno ha "invaso" la città con più di 70 attività, superando i 12.000 partecipanti della precedente edizione, cifra che aumenterà ancora di più quando alcune delle mostre che rimarranno aperte al pubblico durante i mesi di Giugno e luglio sono finiti.

Sotto lo slogan 'The Invasion of Design', questa edizione ha offerto un programma composto da conferenze, mostre, workshop, talk, presentazioni, circuiti, tavole rotonde, celebrazioni e attività di networking che hanno permesso un dibattito sul futuro del design e su impatto nella sfera sociale, professionale e aziendale.

Pau Herrera, presidente di BCD, sottolinea “l'importanza di avere una settimana del design in città, una vetrina internazionale, un evento che ci collega con le grandi città internazionali, che ci permette di prendere il polso delle questioni più attuali e di tutto ciò che accade nel mondo in termini di design ”. Herrera, aggiunge che il BDW "è anche una piattaforma che fa conoscere il design di Barcellona e dei suoi protagonisti, professionisti, imprenditori e aziende che hanno fatto di questa disciplina la chiave del loro successo".

L'undicesima Barcelona Design Week è iniziata il 11 giugno al Disseny Hub Barcelona con la conferenza inaugurale 'E se la soluzione fosse il Design? Rethinking the Role of Design in Business and Society '', in cui Alice Rawsthorn, critica di design all'International New York Times e Frieze e autrice del libro 'Hello World: Where Design Meets Life', ha esplorato l'impatto del design sulle nostre vite: in passato, presente e futuro.

Nella sua presentazione, intitolata "Desing and Us", Rawsthorn ha mostrato esempi di come il design può migliorare la società concentrandosi su aree come l'ambiente, la salute, l'istruzione, l'ambiente e la qualità della vita di vari gruppi svantaggiati. La giornata si è conclusa con il party di apertura, a cui hanno partecipato più di 1.500 persone, che hanno avuto l'opportunità di celebrare l'inizio del BDW e di visitare la mostra principale di quest'anno, 'Interfaces: 100 years of Simon design', che può essere visitata al Disseny Hub Barcelona fino al 30 luglio.

2a edizione del 'Design is Future'
Il 'Design is Future', ideato e organizzato da BCD e toormix, è stato l'attrazione principale di BDW 2016, evento che dal 6 all'8 giugno ha difeso il valore economico e sociale del design, ed è diventato uno spazio di incontro, scambio di conoscenza e confronto per aziende, enti e professionisti di tutto il mondo. Questa seconda edizione è stata una partecipazione di successo con più di 300 aziende e professionisti, il 30% in più di presenze rispetto all'anno precedente. Per tre giorni i partecipanti hanno potuto assistere a conferenze e workshop guidati da una formazione di lusso composta da 15 rinomati esperti come Doug Powell (IBM Design), Chris Moody (Wolff Olins), Miguel Ballester (Fairphone), Laszlito Kovacs (WeTransfer ), Andreas Enslin (Miele), Cristina Bustillo (Hospital Sant Joan de Déu) o Ed Gillespie (Futerra), tra gli altri.

Prima edizione del 'Design4Food'
Una delle novità di quest'anno è stata la prima edizione di 'Design4Food: qual è il rapporto tra design e gastronomia?', Evento organizzato da BCD e dallo studio di design Papila che l'8 giugno è diventato uno spazio di confronto e riflessione sul ruolo del design nella concettualizzazione di prodotti o servizi legati alla gastronomia e al cibo, un settore strategico dell'economia catalana. Più di 300 partecipanti hanno potuto godere di rinomati esperti come Joxe Mari Aizega, direttore generale del Basque Culinary Center; Toni Massanés, direttore generale della Fondazione Alicia; Javier Peña, direttore scientifico di Decoding Elisava e Materfad, o Juan Viñallonga, responsabile dell'innovazione e dello sviluppo di nuovi prodotti a Farggi. 

Workshop tematici BDW
Ancora una volta, BDW ha inserito nel suo programma workshop organizzati da aziende leader e studi di design della città che ci hanno permesso di scoprire il potenziale creativo del design a Barcellona. Queste sessioni pratiche si sono tenute il 9 e 10 giugno e avevano l'obiettivo di presentare ai partecipanti diversi argomenti di design: branding, innovazione creativa, stampa 3D, marketing intelligente o moodboarding. I laboratori sono stati organizzati da Xavier Bassa e Marcel Batlle (Batllegroup); Dani Pàmies e Pere Rosales (Insolito); Eduard Vandellós (Creactivitat); Antoni Parera (Innou Barcelona) e Nuria Balogun (Finsa), con un grande successo di partecipazione.

Design Week aperta alla città
Gli Open Design Studios hanno permesso di conoscere alcuni dei più importanti studi creativi di Barcellona attraverso cinque itinerari che hanno coperto diverse zone della città, con visite a VASAVA; PAIO; Classe Bcn; Tigges Architekt; Comitato Studio; Hey Studio; Emiliana Design Studio; Lagranja Design; Run Design; Andrés Requena; Wassabi e H2o.

D'altra parte, per il terzo anno consecutivo, la Barcelona Design Week ha aggiunto al suo programma ufficiale le attività parallele di BDW City, che hanno aperto l'evento alla città con mostre, presentazioni, conferenze, seminari, workshop, networking, showroom o celebrazioni organizzate da enti, professionisti, aziende, enti e altri agenti del settore.

Infine, uno degli asset della Barcelona Design Week, e delle ultime edizioni, è il coinvolgimento dei principali agenti del settore, sia nel campo del design che in quello del business. Quest'anno hanno partecipato attivamente più di 80 aziende, enti e scuole.

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