Fontana; Pharmapack Europa 2024. Le prospettive dei servizi sanitari settore farmaceutico nel 2024 continuano a migliorare: il 94% del settore si dichiara “moderatamente positivo” (37%) o “altamente positivo” (37%) riguardo al crescita degli imballaggi a contratto nel 2024. I nuovi risultati del sondaggio vengono annunciati in precedenza Pharmapack Europa 2024 questo mese (24 e 25 gennaio), che si terrà all'Expo di Parigi, Porte de Versailles (padiglione 7.2), dove sono attesi oltre 5000 partecipanti e 370 espositori.
L'evento è una finestra sulle prospettive del settore sia per le aziende di distribuzione che di confezionamento dei farmaci. I risultati hanno mostrato un leggero aumento rispetto ai punteggi record osservati nell’indagine del 2023, indicando una continua ripresa della fiducia e dell’innovazione nella ricerca e sviluppo farmaceutico.
Aurelio Arias, direttore della leadership di pensiero presso IQVIA, ha commentato le ragioni di fondo che vede dietro lo spostamento verso una prospettiva positiva di packaging contrattuale: "nel 2024, un numero crescente di produttori lancerà prodotti biologici e medicinali specialistici, e tutti avranno bisogno di soluzioni di packaging specializzate per aiutare differenziano le loro offerte. Inoltre, quest’anno si riconoscerà che sono necessarie soluzioni politiche per aumentare la resilienza, tra cui una legge dell’UE sui farmaci critici e il progetto di accordo pandemico dell’OMS. Il punto cruciale è che questi cambiamenti nella legislazione cercano di tracciare e incentivare la diversità dell’offerta, che richiederà maggiori servizi di imballaggio per soddisfare questa crescente domanda. “Ecco perché sono d’accordo che il 2024 sarà probabilmente un buon anno di crescita per il settore”.
I risultati completi del sondaggio e l'indice di sostenibilità di Pharmapack saranno disponibili su CPHI Online nella relazione annuale di Pharmapack. L'indice di sostenibilità Pharmapack misura la percezione dei risultati ottenuti da ciascun paese in termini di utilizzo della plastica, riduzione dei rifiuti e riciclaggio dei dispositivi e pertanto presenta l'approccio più avanzato alla sostenibilità.
L’indice è migliorato notevolmente nel 2024 per raggiungere un nuovo record dopo i moderati cali durante gli anni della pandemia (2020-22). Un aumento dell’8,6% su base annua suggerisce che l’attenzione del settore è ora tornata alle priorità pre-pandemia. Il rapporto prevede che le aziende che investono in innovazioni più ecologiche trarranno probabilmente vantaggio da maggiori flussi di entrate in futuro e si prevede che la tendenza persisterà, con ulteriori aumenti nei punteggi dell’indice di sostenibilità previsti nei prossimi 2 o 3 anni. In effetti, tutti i paesi tranne l’India hanno migliorato i propri punteggi nel 2024, con la Cina in rialzo di ben il 50%, anche se da una base molto più bassa rispetto alle principali nazioni europee dell’indice.